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Esplosione in un palazzo a Milano, forse movente passionale

Lo scoppio è avvenuto all'alba della mattina di Natale. La presunta responsabile è una donna brasiliana di 43 anni
Il luogo dell'esplosione, in via Maciachini a Milano
Il luogo dell'esplosione, in via Maciachini a Milano
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Una forte esplosione ha scosso ieri all'alba un palazzo in zona Maciachini a Milano, in via Crespi 19. Il palazzo, sede di uffici di proprietà di Generali Real Estate, era deserto e l'esplosione è avvenuta al piano -1, in un locale tecnico.

Lo scoppio è di origine dolosa e la presunta autrice del gesto, una brasiliana di 43 anni, è stata soccorsa dagli operatori del 118, giunti sul posto con un'ambulanza e un'automedica. La donna è stata trasportata in codice rosso all'ospedale Niguarda di Milano. A quanto si apprende, ha riportato ustioni al volto e traumi agli arti inferiori e superiori, ma non sarebbe in pericolo di vita.

La polizia è intervenuta sul luogo dell'esplosione poco prima delle 6. Gli agenti sono ora al lavoro per ricostruire la dinamica e per capire cosa avrebbe spinto la donna a provocare lo scoppio. Secondo le prime ricostruzioni, dietro l'esplosione ci sarebbe una motivazione di tipo passionale. La donna voleva infatti dare fuoco all'edificio, dove lavora come addetta alle pulizie, per ripicca contro l'ex, un uomo che come lei lavora lì e con cui aveva una relazione probabilmente finita. Quando la donna è stata soccorsa dopo l'esplosione, sono state trovate vicino a lei due taniche di benzina. L'edificio non ha subito danni strutturali. Sulla vicenda indagano la polizia di Stato e il magistrato di turno della Procura di Milano. 

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