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Esplosione Bolzano: operaio morto con ustioni sul 57% del corpo

Un’ambulanza raggiunge il pronto soccorso dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata, Borgo Trento. Nella giornata di oggi si è registrata un’impennata nel numero di positivi Covid-19 in città e in regione. Verona, 21 ottobre 2020 ANSA/CLAUDIO MARTINELLI
Un’ambulanza raggiunge il pronto soccorso dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata, Borgo Trento. Nella giornata di oggi si è registrata un’impennata nel numero di positivi Covid-19 in città e in regione. Verona, 21 ottobre 2020 ANSA/CLAUDIO MARTINELLI
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BOLZANO, 23 GIU - "Non ce l'ha fatta a superare la fase acuta delle 72 ore uno dei due pazienti, arrivati da Bolzano nella notte fra giovedì 20 e venerdì 21. L'uomo di 31 anni, di origini senegalesi, è deceduto nel tardo pomeriggio di ieri, sabato 22, per le pesanti conseguenze che il politrauma da ustione sul 57% del corpo aveva prodotto negli organi interni". Lo comunica l'Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona. "Il quadro clinico generale era apparso da subito molto critico, tanto che dal Pronto Soccorso di Bolzano è stato trasportato al Centro grandi ustionati dell'ospedale di Borgo Trento. Dopo i trattamenti riservati a questi casi fatto dai chirurghi plastici con lo speciale gel e durato molte ore, il paziente è stato ricoverato in Terapia intensiva, diretta dal professor Enrico Polati, per la stabilizzazione delle condizioni generali. Il peggioramento del quadro gravissimo si è verificato nel pomeriggio di ieri con un episodio acuto a carico dei polmoni. La salma è ora a disposizione dell'Autorità giudiziaria per le indagini in corso", si legge nella nota. "Al momento appaiono, invece, stazionarie nella criticità le condizioni dell'altro paziente di 33 anni. La prognosi resta riservata perché la situazione permane molto critica e non si è ancora conclusa la fase acuta", conclude l'Azienda ospedaliera.

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