Esplosione a Milano: 6 i feriti, ipotesi fuga di gas
È di cinque persone rimaste ferite in modo lieve e una in modo più serio il primo bilancio dell'esplosione che si è verificata questa mattina in una palazzina di piazzale Libia a Milano. La persona più grave è quella che si trovava nell'appartamento al piano terra dove si è verificato lo scoppio. Si tratta di un uomo di 30 anni, che ha riportato ustioni di secondo e terzo grado su tutto il corpo. L'uomo è stato trasportato in codice rosso all'ospedale Niguarda.
All'interno del palazzo si sono verificati una serie di crolli di muri interni e non strutturali. Sono in corso da parte dei Vigili del fuoco le ricerche di alcune persone che probabilmente si sono allontanate dalla zona al momento dello scoppio. I pompieri stanno anche controllando che non ci siano altre persone coinvolte.
🔴 #Milano, soccorso un ferito grave nell’appartamento coinvolto e altri cinque feriti lievi. Evacuato l’intero stabile di dieci piani, verifiche dei #vigilidelfuoco in corso per escludere la presenza di altre persone coinvolte e sulla struttura #12settembre 8:20 pic.twitter.com/EYIfHc7tQs
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) September 12, 2020
Nel complesso interessato dallo scoppio, a quanto riferisce Areu - l'agenzia regionale cui è affidata la gestione dell'emergenza sanitaria - risultano abitare una cinquantina di persone.
Si ipotizza una fuga di gas localizzata al piano terra dello stabile. Distrutti tre piani dell'edificio nell'esplosione che si è sentita in una vasta zona del capoluogo.
Sul posto sono intervenuti una squadra Usar del 118 (Urban Search and Rescue, ricerca e soccorso in macerie), 9 ambulanze, 2 automediche, 1 auto infermierizzata, oltre a numerose squadre dei Vigili del Fuoco, volanti della Polizia di Stato e unità della Polizia Locale.
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