Italia e Estero

Esplode la sigaretta elettronica in bocca, turista in ospedale

Una ragazza fuma una sigaretta elettronica in un locale pubblico a Roma. 27 dicembre 2012. Un mercato da circa 200 milioni di euro e che a fine anno dovrebbe più che raddoppiare con un numero di 'svapatori' (così si chiama chi usa le sigarette elettroniche o 'e-cig') che passerebbe dagli attuali 400.000 a circa 1 milione. Ma è solo l'inizio. Perché in Italia i fumatori tradizionali di 'bionde', incalliti o meno, sono circa 12 milioni. E i produttori delle e-sigarette credono fortemente nella potenzialità del fumo elettronico e nella ridotta nocività delle e-cig rispetto alle sigarette. ANSA/CLAUDIO PERI
Una ragazza fuma una sigaretta elettronica in un locale pubblico a Roma. 27 dicembre 2012. Un mercato da circa 200 milioni di euro e che a fine anno dovrebbe più che raddoppiare con un numero di 'svapatori' (così si chiama chi usa le sigarette elettroniche o 'e-cig') che passerebbe dagli attuali 400.000 a circa 1 milione. Ma è solo l'inizio. Perché in Italia i fumatori tradizionali di 'bionde', incalliti o meno, sono circa 12 milioni. E i produttori delle e-sigarette credono fortemente nella potenzialità del fumo elettronico e nella ridotta nocività delle e-cig rispetto alle sigarette. ANSA/CLAUDIO PERI
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ROMA, 20 OTT - La sigaretta elettronica è esplosa mentre stava fumando provocandole una grave ferita alla bocca. Protagonista della disavventura una ragazza di 20 anni soccorsa e trasportata con un'ambulanza del 118 in ospedale a Palermo. La giovane, in vacanza in città, era seduta insieme al fidanzato nella centrale Piazza Olivella quando è avvenuto l'incidente. A lanciare l'allarme sono stati i titolari di un vicino ristorante. L'esplosione sarebbe stata causata da un cortocircuito della batteria.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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