Escalation della guerra narcos a Sinaloa, 30 morti in 6 giorni
CULIACAN, 15 SET - Continuano le violenze a Culiacán, la capitale dello stato di Sinaloa, in Messico, dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati nove morti, portando il bilancio complessivo a 30 omicidi negli ultimi sei giorni. Questa mattina è stato segnalato il ritrovamento di cinque persone uccise con colpi di arma da fuoco nella zona sud di Culiacán. I corpi si trovavano su un marciapiede, di fronte al parco acquatico Splash Club. Nelle immagini condivise sui social i cinque uomini di cui non è stata ancora resa nota l'identità, avevano le mani legate dietro la schiena e un cappello da cowboy in testa. A causa della violenza scatenata dalla guerra esplosa tra due fazioni del cartello di Sinaloa ex alleate, quella de "Los Chapitos" che fa riferimento al Chapo Guzmán e quella de "Los Mayos" collegata al Mayo Zambada, le autorità di Culiacán hanno annullato i previsti festeggiamenti del 15 settembre, giorno in cui si commemora l'indipendenza del Messico.
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