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Emergenza ad Haiti, superato un milione di profughi interni

epa11469576 Women wash clothes in the Rex Theater, which has become a refugee from violence, in Port-Au-Prince, Haiti, 09 July 2024. The action of gangs has affected the public health conditions in Haiti due the looting of hospitals, pharmacies and containers with medicines and supplies. Also, affecting the situation is the limited functioning of laboratories producing medicines, and the massive exodus of health professionals and kidnapping of medical personel. EPA/Mentor David Lorens
epa11469576 Women wash clothes in the Rex Theater, which has become a refugee from violence, in Port-Au-Prince, Haiti, 09 July 2024. The action of gangs has affected the public health conditions in Haiti due the looting of hospitals, pharmacies and containers with medicines and supplies. Also, affecting the situation is the limited functioning of laboratories producing medicines, and the massive exodus of health professionals and kidnapping of medical personel. EPA/Mentor David Lorens
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PORT AU PRINCE, 14 GEN - Più di un milione di persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case ad Haiti a causa dell'ondata di violenza che dallo scorso anno ha fatto sprofondare il Paese caraibico in una crisi politica, economica e umanitaria. Lo riferisce l'Organizzazione internazionale per le Migrazioni (Oim) secondo cui la cifra è triplicata da dicembre 2023. Dei 1.041.000 profughi interni, almeno la metà sono minorenni. La violenza dei gruppi armati, il collasso dei servizi di base e la precaria situazione alimentare si concentra nella capitale Port-au-Prince da dove proviene l'87% degli haitiani in fuga. I dati dell'Oim mostrano che circa l'83% dei profughi viene accolto in strutture più o meno organizzate con l'aiuto di agenzie Onu e Ong, mentre il resto si divide nei circa 108 accampamenti improvvisati censiti. Alla tragedia dei profughi interni si aggiungono le oltre 5.000 morti violente nel 2024, gli almeno 4.000 casi di violenze sessuali contro donne e adolescenti - compresi stupri di gruppo - registrati lo scorso anno e l'insicurezza alimentare che colpisce più della metà della popolazione. Il Paese più povero del continente non ha un parlamento funzionante né un presidente eletto dall'assassinio di Jovenel Moise nel 2021. Le elezioni si sono svolte l'ultima volta nel 2016. Il Consiglio presidenziale di transizione (Cpt), creato lo scorso giugno per superare lo stallo politico, ripristinare l'ordine e garantire lo svolgimento delle elezioni entro febbraio del 2026 non è stato finora in grado di fornire risposte adeguate alla crisi.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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