Elezioni in Germania, plebiscito per Schulz: sfiderà la Merkel
Martin Schulz è stato eletto col 100% dei voti presidente dei socialdemocratici tedeschi, e con questa forza data dalla base sfiderà Angela Merkel alle urne del 24 settembre. «È l'inizio della conquista della cancelleria», ha detto commentando l'esito dell'elezione, visibilmente commosso.
«L'SPD deve diventare il partito più forte e io cancelliere».
In un discorso di 75 minuti, accolto con una lunga ovazione, Schulz ha annunciato che punterà su «giustizia, rispetto e dignità». L'europeista convinto ha affermato: «Il dovere di un cancelliere è tenere insieme un'Europa forte, attraverso una Germania forte. La Germania e l'Europa sono inseparabili».
In politica estera, polso fermo: «Chi indica la stampa come bugiarda, e ha un rapporto selettivo coi media, mette a rischio le radici della democrazia, che sia un membro di Pegida o il presidente degli Usa», ha affermato, criticando Donald Trump. E anche con la Turchia: «Bisogna dire a Erdogan che così non va».
Parole durissime, poi, nei confronti dei populisti di casa: «L'Afd è una vergogna della Repubblica federale tedesca», ha detto del partito di Frauke Petry, che sta perdendo vistosamente consensi.
Ai tedeschi Schulz ha rinnovato la promessa di un'istruzione completamente gratuita, di colmare il divario fra gli stipendi di donne e uomini e di voler procurare più posti di lavoro stabili.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato