Italia e Estero

Educazione civica a scuola? Se ne riparla nel 2020

La nuova legge doveva essere pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale entro il 16 agosto, ma così non è stato: si slitta di un anno
L'EDUCAZIONE CIVICA SLITTA?
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«Il ritorno dell'educazione civica passa al 2020?». A chiederselo il sindacato della scuola Anief. «Saltata la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, potrebbe slittare di un anno la legge sulla nuova educazione civica: il testo - si legge in una nota dell'organizzazione sindacale - doveva infatti essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale entro venerdì 16 agosto. L'iniziativa di legge era stata sostenuta anche da Brescia, dove erano state raccolte 15mila firme.

Un pericolo che si aggiunge alle tante incongruenze che hanno accompagnato l'introduzione della disciplina inglobata in altre. A chi sarà ridotto l'orario per arrivare alle 33 ore annue? - si chiede Anief -. Chi la insegnerà? Quali programmi, non essendo ancora una materia? Si aspetta una risposta del Miur, ma difficilmente i collegi docenti potranno decidere a settembre».

Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, è sarcastico: «Stiamo assistendo all'approvazione di una norma che sembra avere effetti più mediatici che sostanziali. Avere tolto delle ore d'insegnamento per fare spazio all'educazione civica è stato il primo errore. Poi, si è deciso di lasciare ai collegi la responsabilità di decidere a chi affidare le 33 ore di lezione annue: cosa accadrà nei tanti prevedibili casi in cui nell'organico dell'autonomia non vi sono docenti che hanno competenze per insegnare la materia che, soprattutto nella secondaria, non può essere di certo improvvisata? Anche la possibilità di spalmare l'insegnamento a più docenti appare superficiale. Come ancora nulla si sa sulla formazione da attuare. Adesso arriva il possibile slittamento di 12 mesi: peggio di così, non si poteva fare».

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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