Italia e Estero

'Due giornalisti italiani sono stati espulsi dal Marocco'

epa10640984 Sahrawi refugee attend the military parade celebrating the 50th anniversary the Polisario Front and the outbreak of the armed struggle for Western Sahara's independence in Aousserd in Tindouf South West of Algiers, Algeria, 20 May 2023. The parade marks the 50th anniversary of the Polisario Front and the outbreak of the armed struggle for Western Sahara's independence. The Polisario Front was launched on 20 May 1973, ten days after its creation, the armed struggle against Spanish occupation of Western Sahara, then against the Moroccan army which invaded the territory in October 1975, following Spain's withdrawal. EPA/MOHAMED MESSARA
epa10640984 Sahrawi refugee attend the military parade celebrating the 50th anniversary the Polisario Front and the outbreak of the armed struggle for Western Sahara's independence in Aousserd in Tindouf South West of Algiers, Algeria, 20 May 2023. The parade marks the 50th anniversary of the Polisario Front and the outbreak of the armed struggle for Western Sahara's independence. The Polisario Front was launched on 20 May 1973, ten days after its creation, the armed struggle against Spanish occupation of Western Sahara, then against the Moroccan army which invaded the territory in October 1975, following Spain's withdrawal. EPA/MOHAMED MESSARA
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RABAT, 28 APR - Due giornalisti italiani sarebbero stati espulsi ieri sera dalle autorità marocchine con l'accusa di aver cercato di entrare illegalmente nella città di Laayoune (El Aaiun). Lo rivela il quotidiano marocchino online Hespress. Matteo Garavoglia, 34 anni, giornalista freelance originario di Biella e collaboratore del 'Manifesto', e il fotografo Giovanni Colmoni, avrebbero tentato di entrare nella città marocchina meridionale al confine con la regione contesa del Sahara Occidentale "senza l'autorizzazione richiesta dalla polizia". I due erano a bordo di un'auto privata e, secondo quanto riporta il quotidiano marocchino, sarebbero stati fermati dagli agenti che hanno interpretato il tentativo di ingresso come un "atto provocatorio, in violazione delle leggi del Paese che regolano gli ingressi dei visitatori stranieri". Sempre secondo l'Hespress, i due reporter avrebbero cercato di "sfruttare il fatto di essere giornalisti per promuovere programmi separatisti. Per questo sono stati fermati e successivamente accompagnati in auto nella città di Agadir". Non era la prima volta che i due tentavano di entrare a Laayoune, secondo il quotidiano, ma sempre "nel disprezzo per le procedure legali del Marocco".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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