Disparità di genere sul lavoro? «Colpa delle donne»

Proteste delle consigliere regionali e seduta sospesa per cinque minuti, al Consiglio regionale della Lombardia, quando il capogruppo della Lega, Massimiliano Romeo, chiudendo un suo intervento in aula ha sostenuto che la disparità di trattamento economico nel mondo del lavoro è spesso determinato non dalle norme, ma è cercata «dalla donne, perché preferiscono stare coi figli e la famiglia». 

Romeo ha citato «un articolo di giornale», nel quale si indica la propensione delle donne ad accettare meno straordinari degli uomini e questo, a suo avviso, è alla base delle maggiori disparità di trattamento economico. 

«Per le donne spesso è una libera scelta restare a casa coi figli, basta con il politicamente corretto», ha detto il capogruppo leghista durante la discussione di un progetto di legge sulla parità di genere nelle nomine di competenza consiliare. Provvedimento su cui c'è ampio consenso, ma che in aula ha aperto anche un dibattito più generale sul rapporto uomo-donna. 

Romeo, durante la sospensione decisa dal presidente Raffaele Cattaneo per la prolungata contestazione della consigliera M5S Silvana Carcano, ha avuto un battibecco anche con la consigliera leghista Donatella Martinazzoli. «Discorsi ottocenteschi», ha detto la consigliera del Pd Laura Barzaghi.