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Disertore russo, 'nel febbraio 2022 pronti ad attacco nucleare'

epa11690664 A still image taken from a handout video made available by the Russian Defence Ministry press service shows a Yars intercontinental ballistic missile being launched as part of nuclear deterrence forces drills from the Plesetsk Cosmodrome, in Arkhangelsk Oblast, northwestern Russia, 29 October 2024. The Russian Defence Ministry released footage showing test-firing of ballistic and intercontinental ballistic missiles as part of nuclear deterrence forces drills. Russian President Putin said that the use of nuclear weapons is an 'extreme measure' to ensure the country's security and that Russia will continue to improve its strategic deterrent forces. EPA/RUSSIAN DEFENCE MINISTRY PRESS SERVICE HANDOUT --MANDATORY CREDIT -- BEST QUALITY AVAILABLE HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES
epa11690664 A still image taken from a handout video made available by the Russian Defence Ministry press service shows a Yars intercontinental ballistic missile being launched as part of nuclear deterrence forces drills from the Plesetsk Cosmodrome, in Arkhangelsk Oblast, northwestern Russia, 29 October 2024. The Russian Defence Ministry released footage showing test-firing of ballistic and intercontinental ballistic missiles as part of nuclear deterrence forces drills. Russian President Putin said that the use of nuclear weapons is an 'extreme measure' to ensure the country's security and that Russia will continue to improve its strategic deterrent forces. EPA/RUSSIAN DEFENCE MINISTRY PRESS SERVICE HANDOUT --MANDATORY CREDIT -- BEST QUALITY AVAILABLE HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES
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ROMA, 26 NOV - Un disertore russo, intervistato in forma anonima dalla Bbc, racconta che il giorno dell'invasione su vasta scala dell'Ucraina da parte della Russia, nel febbraio 2022, la base nucleare presso cui prestava servizio è stata messa in stato di allerta totale. "Prima di allora, avevamo solo esercitazioni. Ma il giorno in cui è iniziata la guerra, le armi erano completamente al loro posto", afferma l'ex ufficiale delle forze nucleari russe. "Eravamo pronti a lanciare le forze in mare e in aria e, in teoria, a effettuare un attacco nucleare". Il militare afferma che l'allerta di combattimento era in atto il primo giorno di guerra e afferma che la sua unità era "chiusa all'interno della base". "Tutto quello che avevamo era la Tv di stato russa - dice l'ex ufficiale - non sapevo davvero cosa significasse tutto questo. Ho svolto automaticamente i miei doveri. Non stavamo combattendo in guerra, stavamo solo sorvegliando le armi nucleari". Lo stato di allerta è stato revocato, aggiunge, dopo due o tre settimane.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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