Difesa Santanchè, follia sapere da stampa scelta Cassazione
"E' una decisione che ci lascia l'amaro in bocca, ma che un po' ci aspettavamo, siamo pronti a dimostrare l'estraneità alle accuse nel dibattimento". Così l'avvocato Nicolò Pelanda, difensore di Daniela Santanchè, ha commentato il rinvio a giudizio della ministra del Turismo che si aspettava "un esito diverso" e che ora andrà a processo per il caso Visibilia, Milano 17 Gennaio 2025. ANSA
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MILANO, 30 GEN - "E' una follia. A noi avvocati non è ancora stato comunicato nulla e ci era stato assicurato in tutti i modi, anche dalla Corte di Cassazione, che la notizia non sarebbe stata passata ai giornali prima. E' vergognoso". Così Nicolò Pelanda, difensore di Daniela Santanchè. Il legale non ha ancora ricevuto alcuna notifica relativa alla decisione sulla comperenza territoriale del procedimento in cui la senatrice risponde di truffa aggravata ai danni dell'Inps, ma ha saputo dalla stampa che resta a Milano. "I giornalisti fanno giustamente i giornalisti. I magistrati dovrebbero avere un po' più di rispetto per gli avvocati".
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