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'Dialogo nazionale' in Siria mette al bando gruppi armati

epa11923671 Participants attend the Syrian National Dialogue Conference in Damascus, Syria, 25 February 2025. The conference, which aims to approve recommendations related to the foundations of the country's upcoming transitional phase, kicked off with the participation of hundreds of figures representing the spectrum of Syrian society. About 600 people from different Syrian governorates are participating in the conference to discuss six main files, most notably transitional justice, drafting the constitution, issues of personal freedoms, and the country's economic principles. EPA/MOHAMMED AL RIFAI
epa11923671 Participants attend the Syrian National Dialogue Conference in Damascus, Syria, 25 February 2025. The conference, which aims to approve recommendations related to the foundations of the country's upcoming transitional phase, kicked off with the participation of hundreds of figures representing the spectrum of Syrian society. About 600 people from different Syrian governorates are participating in the conference to discuss six main files, most notably transitional justice, drafting the constitution, issues of personal freedoms, and the country's economic principles. EPA/MOHAMMED AL RIFAI
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DAMASCO, 25 FEB - Tutti i gruppi armati all'infuori dell'esercito nazionale sono stati dichiarati fuori legge in Siria. Lo ha deciso la Conferenza sul dialogo nazionale siriano tenuta oggi a Damasco. Nella dichiarazione conclusiva della conferenza si afferma che i partecipanti hanno chiesto "un monopolio sulle armi da parte dello Stato, la creazione di un esercito nazionale professionale e il considerare tutte le formazioni armate al di fuori delle istituzioni ufficiali come gruppi fuori legge", un riferimento implicito alle forze guidate dai curdi e ad altre fazioni che si sono rifiutate di deporre le armi dopo il rovesciamento di Bashar al-Assad. La Conferenza del dialogo nazionale, aperta ieri, è un'iniziativa delle autorità di fatto al potere in Siria dall'8 dicembre scorso dopo la caduta del regime della famiglia Assad. Secondo l'agenzia governativa siriana Sana, alla conferenza partecipano circa quattromila persone, invitate dalla Commissione preparatoria per il dialogo nazionale composta da sette membri, tra cui due donne. Secondo i media siriani, la Conferenza per il dialogo è un primo passo verso consultazioni a livello nazionale per la scrittura della nuova Costituzione del Paese, rimasto per circa 60 anni dominato dal partito unico Baath e per 54 anni controllato dagli Assad e da una serie di clan a essi alleati.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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