Italia e Estero

Detenuti dell'Ucciardone cureranno Museo del presente

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PALERMO, 29 GEN - E' stato firmato oggi pomeriggio, presso la sede della Fondazione Falcone di Palazzo Jung, a Palermo, un accordo pilota che vede coinvolta la stessa Fondazione, l'amministrazione penitenziaria, il Comune di Palermo ed il ministero della Giustizia, per l'impiego dei detenuti provenienti dalla casa di reclusione Ucciardone ad attività socialmente utili all'interno del Museo del presente. Il progetto avrà inizio domani ed un gruppo di detenuti si occuperà della manutenzione del verde all'interno della struttura e della cura del museo. "La Fondazione - spiega Maria Falcone, presidente della Fondazione Falcone - è un'organizzazione che porta avanti i valori della democrazia e cerca di far sì, come ci ha insegnato Beccaria, che il carcere possa essere un momento di recupero. Queste forme di partecipazione, da parte di quei detenuti che sono in grado di poterlo fare, è importante per riconoscere da parte loro l'importanza della vita sociale". "Questo spazio è dedicato al presente e in questo bisogna immaginare di costruire un futuro basato sulla bellezza e sulla cultura della memoria e bisogna farlo attraverso l'impegno - spiega Alessandro De Lisi, curatore della Fondazione Falcone - lavorare con i detenuti e le detenute significa oggi costruire un modello sociale basato sulla consapevolezza che c'è sempre una terza via per coloro che hanno sbagliato". "L'Ucciardone - sottolinea Fabio Prestopino, direttore della casa di reclusione Ucciardone di Palermo - vuole essere parte integrante della comunità palermitana e lo diviene anche in questo modo. Ci saranno dei detenuti che ammessi ai lavori di pubblica utilità collaboreranno alla manutenzione di questo bene".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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