Italia e Estero

De Guindos, 'con Trump aperti a negoziare senza vassallaggi'

epa11825648 European Central Bank's Vice-President, Luis de Guindos, delivers a speech during the opening of the 15th Spain Investors Day forum, in Madrid, Spain, 15 January 2025. The forum, which takes place on 15 and 16 January, is a professional event where major international investors can learn about the current situation of the main Spanish listed companies. EPA/CHEMA MOYA
epa11825648 European Central Bank's Vice-President, Luis de Guindos, delivers a speech during the opening of the 15th Spain Investors Day forum, in Madrid, Spain, 15 January 2025. The forum, which takes place on 15 and 16 January, is a professional event where major international investors can learn about the current situation of the main Spanish listed companies. EPA/CHEMA MOYA
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MADRID, 10 FEB - Il vicepresidente della Banca centrale europea, Luis de Guindos, ha esortato a negoziare con l'amministrazione di Donal Trump per tentare di evitare una guerra commerciale sui dazi, per cui ha raccomandato di "mantenere un'attitudine aperta", ma senza "farsi assoggettare". "E' molto importante avere un'attitudine aperta, non puoi farti assoggettare da chi hai di fronte", ed è importante "tenere anche in conto che, a volte, gli annunci iniziali non finiscono con il concretizzarsi", ha detto de Guindos nel rispondere a quale debba essere l'attitudine da parte europea, in un'intervista alla tv pubblica spagnola Tve. Sugli annunci dei dazi, il numero 2 della Bce ha avvertito che l'approccio del governo guidato da Donal Trump è utilizzare strumenti economici per raggiungere obiettivi politici, il che comporta "un cambio di paradigma" nella principale economia del mondo. Oltre alle tariffe doganali, De Guindos ha indicato che l'agenda trumpiana va verso un processo di deregulation bancaria, includendo istituzioni finanziarie non bancarie, come i cripro-attivi, e un impatto dal punto di vista della politica fiscale, che avrà effetti sui tassi di interesse a medio e lungo termine, e può influenzare anche l'Europa, a prescindere da tutto ciò che ha a che vedere con l'immigrazione. De Guindos ritiene "molto importante evitare una guerra commerciale" in cui "perdono tutti" e i cui effetti indiretti sono, a volte, "assolutamente insospettati". "Per cui, sangue freddo, non ti puoi lasciare assoggettare" ha insistito, "ma bisogna mantenere un'attitudine aperta perché gli Stati Uniti sono molto importanti per l'Europa", ha concluso.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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