Dal Consiglio regionale via libera allo psicologo di base
Il consiglio regionale della Lombardia ha approvato il progetto di legge che istituisce il servizio di psicologia delle cure primarie. Il progetto ha incontrato un consenso bipartisan tra tutti i partiti con 70 voti favorevoli, zero contrari e due astenuti.
La legge, composta da otto articoli, introduce lo psicologo del servizio di cure primarie all'interno della rete territoriale delle strutture di prossimità, tra cui le Case di Comunità, aumentando la capacità del servizio sociosanitario di intercettare precocemente situazioni di disagio psicologico.
Come si articola il servizio
Il nuovo servizio opererà in stretta cooperazione con i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e le altre figure specialistiche della sanità, con il coordinamento dell'area di psicologia delle Asst. Il servizio potrà svolgere azioni di prevenzione, diagnosi e intervento precoce rispetto alle diverse forme di disagio psicologico; orientamento e accompagnamento ai servizi specialistici di secondo livello, ai servizi sociosanitari e sociali; interventi di consulenza e supporto psicologico per le forme di sofferenza psicologica per le quali non è necessario ricorrere a interventi specialistici.
È prevista, inoltre, l'istituzione di un Osservatorio per il monitoraggio dell'assistenza psicologica prestata dal servizio di psicologia delle cure primarie. La legge stanzia un finanziamento complessivo di 36 milioni di euro suddiviso sul triennio 2024/2025/2026 (12 milioni per ciascun anno).
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