Italia e Estero

Da Torino a Marrakesh in bici per ricostruire rifugio su Atlante

"Ciascuno ha la sua tenda, di che mangiare e anche vestiti. Ora devono ritrovare la speranza per ricominciare". Tafeghaghte, qualche chilometro oltre Amizmiz, è il punto di raccolta aiuti per i terremotati della zona. Fino a venerdì scorso, il borgo arroccato sull'Atlante, a una sessantina di chilometri da Marrakech, contava 300 abitanti. Rachid Babamou, il capo del villaggio, illustra la nuova anagrafe e l'urbanistica: "Ne abbiamo interrati 84 e 160 sono all'ospedale di Marrakech. Perciò, vede queste tende? Sono 22 in tutto. E questo è quel che resta del mio Paese". Il sisma che venerdì 8 settembre ha scosso il Marocco, in questa zona, proprio sotto il massiccio del Toubkal, ha aperto le montagne e inghiottito le strade: una cartografia sconvolta. ANSA/OLGA PISCITELLI
"Ciascuno ha la sua tenda, di che mangiare e anche vestiti. Ora devono ritrovare la speranza per ricominciare". Tafeghaghte, qualche chilometro oltre Amizmiz, è il punto di raccolta aiuti per i terremotati della zona. Fino a venerdì scorso, il borgo arroccato sull'Atlante, a una sessantina di chilometri da Marrakech, contava 300 abitanti. Rachid Babamou, il capo del villaggio, illustra la nuova anagrafe e l'urbanistica: "Ne abbiamo interrati 84 e 160 sono all'ospedale di Marrakech. Perciò, vede queste tende? Sono 22 in tutto. E questo è quel che resta del mio Paese". Il sisma che venerdì 8 settembre ha scosso il Marocco, in questa zona, proprio sotto il massiccio del Toubkal, ha aperto le montagne e inghiottito le strade: una cartografia sconvolta. ANSA/OLGA PISCITELLI
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VENTIMIGLIA, 20 MAR - Parte sabato 22 marzo da Torre Pellice (Torino) e arriverà lunedì prossimo a Ventimiglia (Imperia), come ultima tappa italiana, prima di proseguire per il Marocco, la ciclopedalata inclusiva e solidale "Marrakesh Express" organizzata dall'associazione Cinema Inclusione Partecipazione (Cip), che ha come obiettivo la raccolta fondi per ricostruire un rifugio sulla catena montuosa dell'Atlante distrutto dal devastante terremoto dell'8 settembre 2023. Trentotto, in totale, le tappe per cinquanta giorni di pedalata e riposo e arrivo a Tassa Ouirgane, un villaggio distante sessantacinque chilometri circa da Marrakesh. Tra i circa cinquanta volontari che si alterneranno nell'impresa c'è anche un non vedente: Diego Cossotto, di 56 anni, che effettuerà tutte le tappe sul sellino posteriore di un tandem. La prima tappa di sabato sarà a Fossano (Cuneo); la seconda a Ormea (Cuneo) e la terza a Ventimiglia, dove ad accogliere la carovana ci saranno le associazioni che si occupano di sociale (migranti, disabili) come la Caritas, We World, Spes e diaconia valdese. E proprio nella sede Spes di corso Limone Piemonte, alle 17.30, sarà illustrato il progetto con un piccolo stacco a base di tè e dolci marocchini offerti dalla comunità islamica. Alle 18 la proiezione del cortometraggio Resto, il film realizzato dall'associazione Cip, che racconta il primo anno di progetto di solidarietà tra Cip e la popolazione marocchina colpita dal terremoto.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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