Italia e Estero

Da Brescia a Wallsend alla scoperta del Vallo di Adriano

Arrivati al punto di partenza gli studenti della Cattolica di Brescia partiti per un percorso tra storia e archeologia lungo il Vallo di Adriano
Alla scoperta del Vallo di Adriano
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Due ragazze e tre ragazzi. Età media: poco meno di 23 anni. Studi diversi ma non troppo (lettere classiche e lettere moderne, filologia ed editoria) e diversi percorsi di vita che da qualche mese si sono incrociati grazie a un progetto per certi versi pionieristico, promosso da un docente di letteratura latina e sostenuto (anche economicamente) dalla sede di Brescia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Giulia Citron, Martina Tomasoni, Francesco Bossini, Fabio Gafforini e Daris Menegatti sono partiti lunedì per Newcastle, in Inghilterra. 

Obiettivo un archeotrekking lungo l’affascinante tracciato del Vallo di Adriano, la fortificazione fatta costruire nel II secolo dopo Cristo, al confine tra la romana Britannia e la barbara Caledonia, dall’imperatore immortalato (tra l’altro) da Marguerite Yourcenar in un celeberrimo romanzo.

La partenza? A pochi chilometri dalla città dell'Ovest, Wallsend: "nomen omen" avrebbero forse chiosato proprio gli antichi Romani, un nome un destino (o una traccia di quello che fu): "Fine del Muro", a ricordare appunto che lì terminava l'imponente fortificazione oggetto dell'esplorazione.

  • Da Brescia a Wallsend per scoprire il Vallo di Adriano
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    Da Brescia a Wallsend per scoprire il Vallo di Adriano

A guidare i ragazzi il professor Massimo Rivoltella, che ha proposto l’esperienza (inedita per la Cattolica) ai suoi studenti nel dicembre scorso, affiancato dal giovane Daris Menegatti che aveva vissuto qualcosa di simile a Roma. 

Ecco la prima tappa del loro racconto.

 

Giorno 1

"La partenza è all’alba. La sveglia suona alle 6.01, anche se la notte è passata insonne, tra un misto di agitazione e aspettative su cosa ci attendeva in terra britannica. Il forte temporale della notte poteva essere preludio del proverbiale clima inglese, umido e piovoso, e invece ad Edimburgo ci accoglie un sole caldo e splendente e una leggera brezza che accarezza i nostri visi sognanti.

Ma Edimburgo non è la nostra meta, è solo un passaggio sul nostro percorso e così, dopo una corsa a perdifiato per non perdere il treno, ci troviamo immersi nella tranquillità e nel paesaggio rilassante della costa orientale della Gran Bretagna, tra scogliere, fari, branchi di pecore e pale eoliche che si ergono come gigantesche margherite.

Scesi dal treno siamo catapultati nella cittadina industriale e neogotica di New Castle, che però accarezziamo solamente mentre ci dirigiamo a Wallsend, la “fine del Vallo”, l’ inizio del nostro percorso. Ma ormai è tardi: il tempo di una calda doccia, una cena tipica irrorata con dell’ancor più tipica birra e, infine, la buonanotte. Il Vallo di Adriano è lì, da duemila anni, e ci sta aspettando. Ma possiamo attenderci fino a domani.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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