Italia e Estero

Croce e Corano, 20mila musulmani hanno risposto all'invito

Oltre 20mila i musulmani che hanno partecipato alla celebrazione della Messa in tutta Italia, per esprimere «dolore e vicinanza» ai cristiani
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Migliaia di musulmani hanno partecipato ieri alle celebrazioni liturgiche domenicali in segno di fraternità, di pace e di cordoglio in Francia e in Italia. L'omicidio di padre Jacques Hamel, l’anziano sacerdote sgozzato mentre celebrava nella chiesetta di Saint-Etienne-du-Rouvray, ha scosso la comunità islamica e sollevato un’ondata di solidarietà. 
Una straordinaria saldatura tra fedi diverse sull’onda emotiva di un tragico evento ma che potrebbe segnare anche, come auspicato dal cardinale Bagnasco «l’inizio di un nuovo percorso».

In Italia sono stati oltre 20mila i musulmani che hanno varcato la soglia di una chiesa: oltre a Brescia anche Torino, Milano, Padova, Novara, Bari, Firenze, Palermo, Verona, Siena, Trento, Bolzano, Sondrio, Terni, Spoleto, Fermo.

«Siamo qui in segno di vicinanza con i cristiani e per esprimere il nostro dolore per quanto accaduto recentemente in Francia» hanno dichiarato ieri in Duomo i rappresentanti della comunità islamica di Brescia. 

Ripudiare ogni guerra di religione e costruire insieme un futuro migliore è stato l’impegno comune espresso dalle due comunità. La delegazione di musulmani ha assistito silenziosamente alla Messa in un banco accanto all’altare, una presenza simbolica a testimoniare un lavoro concreto che prosegue insieme all’Ufficio Migranti. 

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