Italia e Estero

Covid, morto il veterano centenario che aveva raccolto 37 milioni

Il capitano Tom Moore nei mesi della pandemia aveva sostenuto gli ospedali britannici. Il virus però se l'è portato via
  • Morto per Covd Thomas Moore, il veterano della solidarietà
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Ha combattuto il virus a suo modo. Da soldato qual era. Coinvolgendo, dall'alto dei suoi cent'anni milioni di sudditi di Sua Maestà la Regina d'Inghilterra in una gigantesca sottoscrizione a sostegno del National Healt Service, il sistema sanitario britannico alle prese con la pandemia.

Eppure quest'oggi Thomas Moore, per tutti Captain Tom, ha dovuto arrendersi al Covid, che ha messo fine alla sua secolare vita, nel corso della quale si era distinto come ufficiale nella Seconda Guerra Mondiale, combattuta nelle fila dell'Esercito durante la campagna di Birmania contro le truppe giapponesi. 

L'impresa dell'anziano militare aveva suscitato grande eco nel Regno Unito, tanto che appunto il suo appello aveva sortito esiti insperati: in sterline, erano circa 35 i milioni raccolti in pochi mesi, rendendo estremamente popolare il centenario, che forte solo del suo deambulatore, non esitava a mostrarsi per sollecitare gli inglesi a mettere mano al portafogli.

Anzi, proprio a passo di marcia - si fa per dire - aveva dato il la alla raccolta milionaria: aveva infatti scommesso mille sterline che sarebbe riuscito a percorrere cento volte il giardino di casa sua nonostante l'età e le difficoltà deambulatorie. Scommessa vinta e tramutata in ben altra impresa. La raccolta fondi per la sanità pubblica, appunto.

Il suo impegno era stato riconosciuto dalla regina, su proposta di Boris Johnson, con il cavalierato e il titolo di sir. Domenica il ricovero in ospedale a Bedford con i sintomi aggravati di una polmonite da Covid, dalla quale pare fosse affetto ormai da settimane. Infine, oggi la morte. C'è da credere che anche il virus gli abbia concesso l'onore delle armi.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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