Italia e Estero

Covid, l'isolamento per gli asintomatici si riduce a cinque giorni

Lo stabilisce la circolare del ministero della Salute in relazione alla modalità di gestione dei casi e dei contatti stretti di coronavirus
Cambiano le regole per l'isolamento dei positivi al Covid - Foto Ansa/Alessandro Di Meo © www.giornaledibrescia.it
Cambiano le regole per l'isolamento dei positivi al Covid - Foto Ansa/Alessandro Di Meo © www.giornaledibrescia.it
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Per le persone positive al Covid che sono sempre stati dei casi asintomatici, ma anche per coloro che hanno presentato sintomi ma non ne hanno da almeno due giorni, l'isolamento si accorcia. Invece di dover rispettare gli attuali sette giorni, l’isolamento si riduce a 5, purché venga effettuato un test, antigenico o molecolare, che risulti negativo, al termine del periodo d'isolamento.

Lo stabilisce la circolare del ministero della Salute in relazione alla modalità di gestione dei casi e dei contatti stretti di Covid. In caso di positività persistente «si potrà interrompere l'isolamento al termine del 14esimo giorno dal primo tampone positivo (e non più 21), a prescindere dall'effettuazione del test».

La circolare, firmata dal direttore alla prevenzione del Ministero della Salute Gianni Rezza, è stata emanata «in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza - si legge nella circolare - e del parere emesso dal Consiglio Superiore di Sanità il 24 agosto scorso». Il ministero - sempre secondo la circolare - valutata la diffusione a livello globale della nuova variante Omicron B.1.1.529 e considerata l'attuale evoluzione del quadro clinico del Covid ha aggiornato le indicazioni sulla gestione dei casi e sulle modalità di isolamento. «Per i contatti stretti di caso di infezione da Sars-CoV-2 sono tuttora vigenti le indicazioni contenute nella Circolare del 30 marzo scorso».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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