Covid, la Gran Bretagna vara nuove «misure restrittive»
L'emergenza coronavirus è di nuovo «in ascesa» nel Regno Unito, per questo si impongono nuove misure restrittive che tuttavia «non sono in alcun modo un nuovo lockdown».
Lo ha formalizzato il premier Boris Johnson in un intervento alla Camera dei Comuni, indicando la prospettiva di una seconda ondata come «reale» sulla scia di «Francia, Spagna e altri Paesi» e confermando la decisione del suo governo di ripristinare limiti da giovedì agli orari di pub, ristoranti e bar di tutta l'Inghilterra (con coprifuoco alle 22), di tornare a incoraggiare il lavoro da casa, di estendere l'obbligo legale della mascherina e di introdurre controlli stringenti sui tetto massimo delle 6 persone nei contatti sociali. Rinviato inoltre il ritorno del pubblico negli eventi sportivi.
Johnson ha notato che negli ultimi giorni i ricoveri in ospedale «sono raddoppiati», che il livello di allerta è salito a 4 e che «ora è il momento di agire» per evitare un lockdown generale e misure più pesanti.
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