Covid, i medici della Poliambulanza in udienza dal Papa
Si è conclusa ieri con un’udienza da Papa Francesco l'asta di beneficenza «We run together», con cui attraverso la vendita di cimeli sportivi donati da oltre 150 atleti sono stati raccolti 100 mila euro da donare al personale sanitario di due ospedali di Brescia e Bergamo, impegnati in prima linea nella lotta contro il Covid.
«Insieme, il 20 maggio scorso, abbiamo lanciato l'iniziativa sportiva solidale come sostegno e ringraziamento per due realtà in prima linea nell'assistere i malati di coronavirus: l'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e la fondazione Poliambulanza di Brescia. Dio vi renda merito per il vostro impegno», ha detto Papa Francesco aprendo l'udienza, a cui hanno partecipato i diversi attori coinvolti nell’iniziativa organizzata da Athletica Vaticana, il gruppo sportivo della fiamme gialle, il «Cortile dei Gentili» e Fidal-Lazio.
«L’iniziativa - ha ricordato Francesco - ha fatto incontrare sullo stesso piano di dignità umana e sportiva campioni famosi e altri campioni che portano una disabilità e che così fanno onore allo sport. Uno sport inclusivo, fraterno, capace anche di guarire ferite, di costruire ponti e amicizia sociale. Questo, soprattutto per i più giovani, è un messaggio eloquente». Accompagnati dal cardinale Gianfranco Ravasi, erano presenti all’udienza sei degli oltre 150 protagonisti dello sport che hanno sostenuto personalmente l’asta solidale. A rappresentare l'ospedale bresciano erano presenti il presidente Mario Taccolini, l'infermiera di terapia intensiva Stefania Pace e Paolo Terragnoli, direttore del pronto soccorso.
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