Corso queer, petizione docenti contro ispezione del ministero
SASSARI, 17 DIC - Oltre 100 docenti hanno firmato una petizione sulla piattaforma Change.org contro l'ispezione annunciata il 27 novembre scorso dalla ministra dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, negli atenei di Sassari e Roma Tre dove si tengono dei corsi sulle teorie queer contestati dalla Lega con il deputato Rossano Sasso, lo stesso che ha sollecitato l'accertamento. Secondo i professori che hanno sottoscritto la petizione promossa e lanciata da Massimo Arcangeli, linguista e sociologo dell'Università di Cagliari, "l'ispezione, poiché siamo in assenza di qualunque ipotesi di reato, è in palese contrasto con l'art. 6 della legge del 9 maggio 1989, n. 168, sull'autonomia universitaria (scientifica e didattica), oltreché con l'art. 33 della Costituzione: la 'colpa' dei due atenei, agli occhi dell'on.le Sasso, ed evidentemente anche a quelli della ministra Bernini, consisterebbe nella diffusione, di cui sarebbero responsabili alcuni docenti titolari di insegnamenti in quegli atenei, dell''ideologia gender' e delle 'teorie queer'". I 100 docenti hanno anche promosso una conferenza stampa per l'8 gennaio, alle 11.30, nella sala stampa della Camera per illustrare una interrogazione parlamentare accolta dalla deputata del M5s Gilda Sportiello che recepisce la petizione in difesa dell'autonomia degli atenei. All'incontro con i giornalisti saranno presenti, oltra a Sportiello, una delegazione dei firmatari guidata da Massimo Arcangeli e da Antonello Sannino, presidente dell'Osservatorio Lgbtqia+ della regione Campania.
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