Italia e Estero

Corruzione elettorale, assolto deputato regionale Sammartino

Il deputato regionale della Lega, Luca Sammartino, sospeso da cariche pubbliche per un anno, dopo l'interrogatorio di garanzia davanti al Gip di Catania, 19 aprile 2024. Sammartino, dopo la notifica del provvedimento, si è dimesso dalle cariche di vice Governatore e assessore regionale all'agricoltura. "Ho risposto a tutte le domande che mi sono state poste - ha dichiarato - perchè sono estraneo a tutte le accuse che mi vengono contestate. E ricordo che sono solo due casi di corruzione e che non sono accusato di voto di scambio come leggo su alcuni media. Ho piena fiducia nell'operato della magistratura". ANSA / Mimmo Trovato
Il deputato regionale della Lega, Luca Sammartino, sospeso da cariche pubbliche per un anno, dopo l'interrogatorio di garanzia davanti al Gip di Catania, 19 aprile 2024. Sammartino, dopo la notifica del provvedimento, si è dimesso dalle cariche di vice Governatore e assessore regionale all'agricoltura. "Ho risposto a tutte le domande che mi sono state poste - ha dichiarato - perchè sono estraneo a tutte le accuse che mi vengono contestate. E ricordo che sono solo due casi di corruzione e che non sono accusato di voto di scambio come leggo su alcuni media. Ho piena fiducia nell'operato della magistratura". ANSA / Mimmo Trovato
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CATANIA, 10 GEN - La quarta sezione penale del Tribunale di Catania ha assolto, con la formula "perché il fatto non sussiste" il deputato regionale della Lega, Luca Sammartino, e Girolamo Brancato dall'accusa di corruzione elettorale. Sammartino, all'epoca dei fatti deputato di Italia viva all'Assemblea regionale Siciliana, era tra i 38 indagati dell'inchiesta Report della Dda di Catania, su indagini della guardia di finanza. Nel capo di imputazione si contestava a Sammartino "promesse di utilità" a Girolamo 'Lucio' Brancato, ritenuto vicino al clan Laudani, "in cambio di voti". Secondo l'accusa le "utilità"" erano "un posto di lavoro a un nipote di Brancato" e "lo spostamento di una cabina telefonica nei pressi della pizzeria di sua moglie a Massa Nunziata-Mascalucia, nel Catanese. La Procura aveva chiesto la condanna a due anni di reclusione per ciascun imputato. La sentenza, per il legale di Sammartino, l'avvocato Carmelo Peluso è "il risultato auspicato e coretto" del processo. "Soddisfatto" della pronuncia del Tribunale si dice anche il difensore di Brancato, il penalista Giuseppe Ragazzo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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