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Corpo baby-sitter non si trova, pm allargano zona ricerche

Continuano le ricerche da parte dei carabinieri del corpo di Jhoanna Nataly Quintanilla uccisa dal compagno che ha confessato di aver abbandonato il cadavere nelle campagne sulla strada per Treviglio a Cassano d’Adda. 09 Febbraio 2025. ANSA/ANDREA CANALI
Continuano le ricerche da parte dei carabinieri del corpo di Jhoanna Nataly Quintanilla uccisa dal compagno che ha confessato di aver abbandonato il cadavere nelle campagne sulla strada per Treviglio a Cassano d’Adda. 09 Febbraio 2025. ANSA/ANDREA CANALI
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MILANO, 11 FEB - Heriberto Gonzalez Rivas potrebbe essersi sbarazzato del corpo della compagna la sera stessa in cui è morta, e non il giorno dopo. È l'ipotesi al vaglio della Procura di Milano che indaga sull'omicidio e sull'occultamento del cadavere di Jhoanna Nataly Quintanilla. La baby-sitter, che l'uomo ha confessato di aver strangolato in un gioco erotico finito male, potrebbe dunque essere stata uccisa e abbandonata all'interno di un borsone non nelle campagne tra Inzago e Cassano D'Adda, ma nei pressi dell'abitazione della coppia alla periferia nord di Milano. Le ricerche in corso, condotte anche con l'utilizzo di mezzi sofisticati come droni, non stanno dando esito. Il cadavere della 40enne non si trova; di qui l'ipotesi alternativa dei pm, che nutrono seri dubbi sulla ricostruzione fornita da Gonzalez, da venerdì in carcere. Intanto, nel corso del sopralluogo nell'appartamento della coppia in piazza dei Daini, effettuato oggi dai carabinieri, sono state repertate tracce biologiche che dovranno essere analizzate per capire se si stratta di sangue, saliva o altro. Tracce che al momento fanno escludere che la baby sitter, anche lei del Salvador, sia stata accoltellata e fatta a pezzi. E che confermerebbero che sia stata uccisa a mani nude ma, a differenza di quel che sostiene lui, volontariamente. Per cercare di individuare il movente del delitto, sono stati inoltre sequestrati documenti, computer e altro, e sono in corso anche accertamenti patrimoniali. Da una prima valutazione, nell'abitazione è stato trovato un ambiente organizzato da una persona che si sarebbe precostituita un alibi per poi sviare le indagini.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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