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Coronavirus, «niente segno di pace durante la messa»

Il vescovo di Piacenza invita a prendere precauzioni contro la diffusione dei contagi. Nel Bresciano comunione nelle mani
La Comunione durante la messa - Foto © www.giornaledibrescia.it
La Comunione durante la messa - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Distribuire la comunione solo sulla mano e non in bocca ed evitare lo scambio del segno di pace. Sono alcune delle misure disposte dal vescovo di Piacenza Gianni Ambrosio per le messe nelle chiese della Diocesi. 

A seguito delle disposizioni emanate dalla Prefettura di Piacenza sul coronavirus, il vescovo ha disposto, a scopo precauzionale e sino a nuove indicazioni, anche la sospensione delle attività di catechismo, di gruppo e altre occasioni aggregative.

A Piacenza finora non sono stati registrati casi di contagio. Tuttavia, nell’ospedale della città è ricoverata una donna di 82 anni di Codogno positiva al virus.

La Diocesi di Brescia, in un comunicato stampa del pomeriggio, ha sottolineato che «sentito il Prefetto di Brescia, non si ritiene necessario indicare ad oggi limitazioni generalizzate per le celebrazioni eucaristiche in diocesi. Nel rigoroso rispetto delle norme sanitarie precauzionali, come indicato dalle autorità competenti, si valuti l’opportunità, in particolare nelle parrocchie della bassa bresciana, che la Comunione eucaristica possa essere distribuita solo sulla mano secondo le norme liturgiche vigenti». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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