Italia e Estero

Coronavirus, le misure più rigide richieste da Fontana

Il presidente della Regione manderà oggi a Roma il documento redatto in sinergia con i sindaci lombardi
Attilio Fontana - Foto © www.giornaledibrescia.it
Attilio Fontana - Foto © www.giornaledibrescia.it
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I numeri non aiutano, la tendenza, per il momento, non si inverte e c'è bisogno di intervenire, compiendo un altro giro di vite sulle misure in adozione al momento. Così il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ha riferito nell'appuntamento di metà giornata. Questa mattina c'è stato un nuovo confronto con i sindaci lombardi, questo pomeriggio ne seguirà un altro. Sono ore concitate, le persone continuano a morire e non c'è tempo da perdere. 

Di concerto con i primi cittadini, sentinelle sui propri territori, Fontana invierà oggi un elenco di nuove misure, più rigide come «la limitazione dell'attività fisica all’aperto, dell'attività degli uffici e degli studi professionali, la chiusura dei cantieri e limitazioni ulteriori per le attività commerciali. E inoltre si valuteranno le filiere che si possono ritenere estranee a quelle essenziali all'attività della nostra regione e del Paese».

Ma c'è di più, Fontana precisa che «se verranno disattese le nostre richieste, a nostra volta emaneremo dei provvedimenti, che dovranno essere congiunti con la Regione e con la sottoscrizione dei sindaci, per limitare comunque queste attività che riteniamo incompatibili con la situazione di emergenza attuale».

 

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