Italia e Estero

Coronavirus, l'aggiornamento da Regione Lombardia

Quotidiano appuntamento sul quadro emergenziale con il vicepresidente Sala
BENE I DATI MA "STATE IN CASA"
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L'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera è in una riunione importante per valutare i dati sanitari e per un monitoraggio per capire e studiare come andrà affrontata la seconda fase dell'emergenza coronavirus.

Viene ribadita la necessità di non uscire, di mantenere fede alle misure di contenimento del contagio. Importantissimo rimanere a casa. Ieri purtroppo dall'analisi della mobilità delle persone in Lombardia abbiamo avuto un 37%, arrotondato per difetto. Sala, sui dati degli spostamenti delle persone in Lombardia, ottenuti analizzando le celle dei telefoni cellulari, considerando come riferimento (100%) il 20 febbraio, prima dello scoppio dell'epidemia. Lunedì e martedì la percentuale era stata del 36%. Oltre l'1% in più rispetto al giorno prima significa diverse migliaia di persone in giro. Dobbiamo assolutamente stare in casa e uscire solo per estrema necessità. L'unica arma che abbiamo è l'isolamento sociale

Superati i 475mila questionari con la app della regione Lombardia Allerta LOM con cui è possibile mappare il contagio. Fondametale farlo per fini statistici. Non sostituisce la diagnosi del medico. 

Dati: Nei dati di oggi troviamo una conferma del trend che va però valutato in un arco di 4 o 5 giorni. Il tasso di trasmissione del contagio però è diminuito e i tamponi effettuati nelle ultime 24 ore sono oltre 124 mila.

Dati del 2 aprile - Foto © www.giornaledibrescia.it
Dati del 2 aprile - Foto © www.giornaledibrescia.it

I casi positivi in Lombardia siano saliti a quota 46.065, 1.292 più di ieri; i ricoveri in ospedale sono 11.762, 165 in meno di ieri, quando invece erano aumentati di 44 unità. A questi ultimi si aggiungono i pazienti in terapia intensiva, che sono arrivati a 1351, 9 più di ieri.

I dimessi e in isolamento domiciliare 24.992, di cui 12.229 con almeno un passaggio in ospedale e quindi in isolamento domiciliare e 12.763 per cui non si rileva alcun passaggio in ospedale

Stiamo cominciando a uscire dalla più grave emergenza ha sottolineato Sala anche se, con l'epidemia, dovremo vivere per parecchio tempo.

Dati per provincia - Foto © www.giornaledibrescia.it
Dati per provincia - Foto © www.giornaledibrescia.it

È in calo la crescita dei casi positivi nelle province lombarde maggiormente colpite dal coronavirus: in quella di Milano i positivi sono 10.004, con un aumento di 482, mentre ieri erano stati 611 in più, anche se a Milano città la crescita di 203 casi è maggiore di quella di ieri (+159). Nelle province di Bergamo e Brescia ci sono meno di 200 nuovi positivi: 132 a Brescia e 159 a Bergamo, mentre ieri erano stati rispettivamente 231 e 236. 

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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