Italia e Estero

Coronavirus, la situazione del contagio sta peggiorando

L'appello del ministro Roberto Speranza: «I dati sono preoccupanti. Dobbiamo rialzare il livello di attenzione tutti quanti»
Misurazione della febbre all'ingresso di una discoteca - Foto Ansa/Claudio Peri
Misurazione della febbre all'ingresso di una discoteca - Foto Ansa/Claudio Peri
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Continuano a crescere i casi di coronavirus in Italia, un trend che si ripropone ormai da qualche giorno. Secondo il bollettino di Ferragosto del Ministero della salute, nelle precedenti 24 ore si sono registrati 629 nuovi positivi, in aumento rispetto ai 574 del 14 agosto. È un dato che non si verificava dal 23 maggio. Il totale dei positivi raggiunge quota 253.438 dall'inizio dell'epidemia. Maglia nera il Veneto, che registra un incremento di 120 casi. A seguire Lombardia (94) ed Emilia-Romagna (71).

«I dati delle ultime settimane non possono non preoccuparci - ha commentato al Tg1 il ministro della Salute Roberto Speranza -. Attorno a noi ci sono Paesi con numeri ancora più significativi. Il nostro è un dato migliore ma in crescita. Dobbiamo rialzare il livello di attenzione tutti quanti perché non possiamo assolutamente vanificare i sacrifici fatti dagli ultimi mesi dagli italiani». Tra le fasce di popolazione osservate speciali ci sono i vacanzieri che rientrano dall'estero, per chi arriva da Croazia, Grecia, Malta o Spagna è stato reso obbligatorio il tampone. In Lombardia, però, non sono tenuti a mettersi in isolamento fiduciario. Anche l'età media dei malati si sta abbassando e ora i nuovi ricoverati in terapia intensiva ha tra i 40 e i 60 anni.

La Francia ha registrato un nuovo record giornaliero di casi di coronavirus dalla fine del lockdown a maggio: 3.310 nelle ultime 24 ore, secondo i dati riportati dai media francesi. Sono stati anche individuati 17 nuovi focolai ed è stato calcolato che il tasso di positività settimanale è aumentato del 2,6%. In lieve crescita anche il numero dei pazienti in rianimazione, 376 in totale, +9 rispetto a venerdì. Dall'inizio della pandemia di Covid-19 sono morte in Francia 30.409 persone.

Anche la Spagna si conferma osservata speciale, con le misure anti Covid che si fanno sempre più stringenti, con il divieto di fumo all’aperto se non è possibile rispettare il distanziamento di due metri e l’imminente chiusura dei locali notturni.

 

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