Coronavirus: la Lombardia lancia Open Scuola per l'e-learning
È attivo il progetto «Open Scuola», con cui Regione Lombardia intende sostenere le scuole e i docenti mettendo a loro disposizione la Piattaforma Open Innovation per condividere i propri modelli di erogazione di formazione a distanza e i materiali didattici, così da favorire il confronto e la collaborazione e far emergere e sviluppare le best practice esistenti. Fondamentale in questo momento dell'emergenza coronavirus.
«Nella community docenti, studenti e famiglie possono accedere a documenti, notizie, discussioni e strumenti utili per la gestione della didattica a distanza - ha affermato il vicepresidente Fabrizio Sala - e trovare supporto per il loro utilizzo».
In collaborazione con la Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro, è stata inoltre pubblicata una manifestazione di interesse per servizi di e-learning gratuiti messi a disposizione da aziende e associazioni. Aziende mettono tecnologie a disposizione di docenti e studenti.
«Su Open Innovation - ha aggiunto il vicepresidente Sala - verrà attivata una pagina dedicata alle aziende che vogliano aderire all’iniziativa rendendo disponibile gratuitamente la propria strumentazione e le soluzioni tecnologiche con cui mettere in contatto docenti e studenti e assicurare la continuità didattica ed il diritto allo studio».
I soggetti interessati possono manifestare la propria disponibilità attraverso la community Open Scuola. Le proposte devono riguardare strumenti e servizi messi a disposizione a titolo gratuito con riferimento all’utilizzo e al tutorial.
La gratuità va intesa sia nella fase di adesione e utilizzo dello strumento, sia al termine. In ogni caso, nessun onere potrà gravare sulle istituzioni scolastiche e formative o sull’amministrazione regionale.
«Regione Lombardia mette a disposizione di tutti gli studenti del nostro territorio un prezioso aiuto - ha commentato l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro Melania Rizzoli - per svolgere in maniera ancora più efficace la formazione a distanza che tante scuole e centri di formazione professionale stanno sperimentando. Mi auguro che siano numerosi i soggetti economici che risponderanno alla nostra chiamata e sono certa che questa situazione di emergenza possa rappresentare per il mondo della scuola e della formazione anche una grande opportunità per innovare la didattica». La Community Open Scuola è attiva su questo link.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato