Coronavirus: «I dati fanno prevedere una seconda ondata»
Brusaferro (Iss): «In autunno, una patologia come il Sars-cov-2 si può confondere con altre malattie»
![Coronavirus - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/18qn9eg1cmrows6yazp/0/coronavirus.webp?f=16%3A9&w=826)
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«Per gli scenari che immaginiamo, in autunno, una patologia come il Sars-cov-2, che è trasmessa da droplet, si può maggiormente diffondere e si può confondere con altre sintomatologie di tipo respiratorio» e «la famosa ipotesi della seconda ondata è collegata a questo, che, dal punto di vista tecnico scientifico è un dato obiettivo». Così il presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro, in audizione in Commissione Bilancio.
«In autunno, si diffondono le infezioni respiratorie, meno ore di sole e attività all'aperto e più la circolazione aumenta».
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