Conte dà dell'affarista a Renzi che replica
ROMA, 08 SET - Nuovo capitolo dello scontro tra Giuseppe Conte e Matteo Renzi sulla prospettiva di un centrosinistra unito. "E' il popolo italiano che non si fida più di Renzi - ha detto il leader di M5s alla festa del Fatto quotidiano -. Noi mai potremo lavorare con Renzi e costruire un progetto con lui". Con Schlein, ha aggiunto, "avremo modo di parlarne sicuramente. Noi con Pd e Avs stiamo lavorando e non si parte da zero", ma "un progetto alternativo non puoi farlo con persone che contaminano". "Noi siamo in politica per contrastare l'affarismo", "non può essere che ti appropri delle istituzioni per fare affari", ha concluso. "Anche oggi Giuseppe Conte si occupa di me - ha risposto sui social Renzi - e sceglie la festa del Fatto Quotidiano per dire che io sono "un affarista che sta entrando nella partita del litio." Addirittura il litio? Evidentemente Conte non sta benissimo, questa polemica con Grillo lo sta provando: appena sta meglio, lo invito a un confronto pubblico in streaming, scelga lui se in TV o in Tribunale". "Elly Schlein - ha proseguito - ha chiesto di costruire una coalizione senza veti che parta dai contenuti: noi siamo pronti a farlo, su stipendi, cultura, infrastrutture, innovazione. Il centrosinistra è a un bivio: se passa la linea PD / Schlein, si costruisce una coalizione e si vincono le elezioni; se passa la linea Fatto Quotidiano / Conte, si mettono i veti e vince la Meloni. Tutto qui".
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