Consiglio Stato annulla stop del Tar, ok a bando balneari Ostia

ROMA, 26 MAR - "Esprimo soddisfazione per la sentenza del Consiglio di Stato, che conferma la bontà del percorso di legalità e di trasparenza adottato dal Campidoglio. Il nostro obiettivo è quello di rilanciare il Litorale romano con dei bandi innovativi, nel rispetto delle leggi e dei principi europei di concorrenza, e da oggi lo faremo con ancora più convinzione". Così in una nota il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. "Questa è davvero una bella giornata per Ostia, che non solo avrà la stagione balneare assicurata - aggiunge - ma anche le basi per un cambiamento strutturale e decisivo, perché il mare di Roma merita di essere un grande polo attrattivo e accessibile all'altezza delle sue potenzialità". L'ordinanza del Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso del Comune di Roma in tema di concessioni balneari "non convince per la stringatezza e la fragilità delle motivazioni", commenta in una nota Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a Fipe/Confcommercio. "La possibilità degli attuali gestori di partecipare alla gara non può prevalere come, invece, argomenta il Consiglio di Stato su ogni altra valutazione, circa l'evidente illegittimità del bando rispetto alla normativa vigente, così come chiarito dal Tar del Lazio. Questa ordinanza - continua Capacchione - che è cautelare, quindi provvisoria, non elimina, anzi alimenta, ulteriormente il caos sulla balneazione attrezzata di Roma prodotto da un provvedimento frettoloso e giuridicamente sbagliato che, siamo convinti, sarà accertato e dichiarato nel merito". "Sussiste il rischio concreto e reale che gli stabilimenti balneari del Lido di Roma non possano essere operativi e completamente funzionanti per la prossima stagione estiva - conclude Capacchione, lanciando un grido di allarme -. Spetta adesso al Comune di Roma evitare il verificarsi di questa gravissima eventualità".
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