Confindustria AA, Cro Aviano resti strategica per Fvg e Italia
PORDENONE, 23 DIC - "Il Cro di Aviano (Pordenone) resti risorsa strategica per l'intera regione e il Paese mantenendo e potenziando la sua capacità di attrazione che si estende dal meridione al vicino Veneto": lo ha auspicato Michelangelo Agrusti, presidente di Confindustria Alto Adriatico e della Fondazione Cro Aviano Onlus, a margine della conferenza stampa di fine anno. "Il Centro di Riferimento Oncologico - ha aggiunto - è un caso unico in Italia, nato da un grande movimento di popolo e da un'operazione di democrazia sanitaria in risposta all'alto tasso di tumori in Fvg, e tale deve restare, slegato da aziende sanitarie, punto di riferimento e interfaccia per tutte le realtà della regione". Il presidente è intervenuto sul futuro della sanità regionale spiegando che "un ospedale totalmente slegato dall'Università, come quello di Pordenone, non ha un grande futuro. Va integrato con gli atenei di Udine e Trieste in modo che gli specializzandi possano frequentarlo e questo accordo, che consentirebbe al Cro di mantenere l'autonomia e continuare ad essere riferimento per le due realtà universitarie, dovrebbe essere stipulato tra Aziende sanitarie, Regione e Università". Per il futuro, Agrusti non esclude "l'eventualità di un'azienda sanitaria unica tra Pordenone e Udine".
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