Italia e Estero

Con reddito di cittadinanza ma giocavano d'azzardo, denunciati

Una maxi-frode fiscale per quasi 2 miliardi di euro: la Guardia di finanza scopre 140 società fantasma. E' l'operazione denominata "Fast & Clean", coordinata dalla Procura di Ancona, in cui sono stati disposti sequestri per 350 milioni di euro. In continuità con un'operazione della Tenenza di Senigallia nell'Anconetano, la Finanza sta eseguendo oltre 30 perquisizioni nelle province di Milano, Varese, Brescia, Monza, Padova, Ragusa, nei confronti di 85 indagati per frode fiscale. I finanzieri di Ancona hanno scoperto fatture false per 1,7 miliardi: migliaia di imprese non versavano le imposte e trasferivano il denaro all'estero. ANSA/US GDF +++ NPK +++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY +++
Una maxi-frode fiscale per quasi 2 miliardi di euro: la Guardia di finanza scopre 140 società fantasma. E' l'operazione denominata "Fast & Clean", coordinata dalla Procura di Ancona, in cui sono stati disposti sequestri per 350 milioni di euro. In continuità con un'operazione della Tenenza di Senigallia nell'Anconetano, la Finanza sta eseguendo oltre 30 perquisizioni nelle province di Milano, Varese, Brescia, Monza, Padova, Ragusa, nei confronti di 85 indagati per frode fiscale. I finanzieri di Ancona hanno scoperto fatture false per 1,7 miliardi: migliaia di imprese non versavano le imposte e trasferivano il denaro all'estero. ANSA/US GDF +++ NPK +++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY +++
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VARESE, 02 DIC - Percepivano il reddito di cittadinanza senza averne titolo: sono 29 le persone denunciate dai militari della Guardia di Finanza del Comando provinciale di Varese. Secondo gli investigatori hanno incassato indebitamente oltre 330mila euro; l'accusa è di truffa ai danni dello Stato. Tra i denunciati dai militari delle Fiamme Gialle ci sono frontalieri che non avevano dichiarato di aver trovato lavoro in Svizzera, imprenditori che falsificavano i conti per continuare a incassare il reddito e 12 giocatori d'azzardo che il sussidio lo scommettevano online puntandolo su vari eventi sportivi. Attività vietata da una sentenza della Corte di Cassazione dello scorso marzo che indica quelle legate al gioco "spese voluttuarie". A questi ultimi i finanzieri sono arrivati seguendo i conti di gioco di cui i denunciati erano intestatari. I 29 sono stati segnalati all'Inps per il recupero delle somme indebitamente incassate.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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