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Comunali: a Potenza Telesca lavora per unire il centrosinistra

Comune di Potenza, municipio, piazza Matteotti (piazza Sedile)
Comune di Potenza, municipio, piazza Matteotti (piazza Sedile)
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POTENZA, 11 GIU - Il giorno dopo lo spoglio delle Comunali, a Potenza - dove il sindaco sarà deciso dalla sfida tra Francesco Fanelli (centrodestra) e Vincenzo Telesca (centrosinistra) - sono cominciate le trattative per definire eventuali apparentamenti per il ballottaggio del 23 e 24 giugno. Il primo turno si è chiuso con Fanelli (Lega) al 40,6% e Telesca al 32,4%. In particolare, Telesca, che nel primo turno è stato sostenuto da cinque liste di centrosinistra e dalla maggioranza del Pd, ma senza il simbolo dem, ha avviato le interlocuzioni con gli altri due candidati sindaco del campo progressista, come lui consiglieri comunali uscenti: Pierluigi Smaldone (Potenza ritorna con il M5S) che ha ottenuto il 17,6% e Francesco Giuzio (Basilicata possibile) con l'8%. L'esito del ballottaggio definirà anche l'assegnazione della maggioranza nel Consiglio comunale potentino: nonostante le sette liste di centrodestra a sostegno di Fanelli abbiano in totale raggiunto il 50,92%, non è stato assegnato il premio di maggioranza perché - secondo quanto scritto sul sito Eligendo - "la percentuale utile è 48,93, che è calcolata sul totale dei voti validi ai candidati sindaco".

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