Italia e Estero

Commozione in Francia per morte 15enne Johanna in bus scolastico

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PARIGI, 31 GEN - Commozione e rabbia in Francia per l'incidente che ha coinvolto un bus scolastico che trasportava ragazzi di un liceo nella regione della Loira, vicino a Chateaudun. L'incidente è costato la vita a Johanna, una studentessa di 15 anni che era in prima liceo. Altri 20 sono rimasti feriti. L'autista del bus è stato arrestato dopo essere risultato positivo agli stupefacenti. All'indomani dell'incidente, sulla vicenda è intervenuto il ministro dei Trasporti, Philippe Tabarot, intervistato da CNews. Il ministro ha affermato che il 20% degli incidenti stradali è ormai da attribuire all'assunzione di stupefacenti, come è stato dimostrato nel caso del pullman scolastico finito fuori strada. Il conducente è stato sottoposto immediatamente al test salivare, che ha mostrato l'uso di droghe. Tabarot, che si è recato immediatamente sul luogo dell'incidente, ha aggiunto che la situazione è grave, la morte di Johanna "è un evento che segnerà quei ragazzi", ha detto. Quando il pullman è finito fuori strada, ha aggiunto il ministro, gli studenti "stavano ancora sonnecchiando, sono riusciti a tirarsi fuori da soli dal bus grazie a una solidarietà straordinaria, con i più grandi che hanno aiutato i più piccoli". "Ormai - ha aggiunto - un incidente su 5 è provocato dagli stupefacenti", contro un quarto da attribuire all'alcol. Il ministro ha spiegato di aver parlato della vicenda con il collega dell'Interno, Bruno Retailleau, in vista di iniziative "mirate ad organizzare un numero di controlli sempre maggiore" sui conducenti di bus e pullman scolastici, anche da parte dei responsabili delle società di trasporto. "Purtroppo - ha detto Tabarot - quello che è stato fatto a livello di controllo dei conducenti contro l'alcol alcuni anni fa, dovrà ora essere fatto a livello di stupefacenti".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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