Italia e Estero

Comitato per i 2500 anni di Napoli con Avati e Sangiuliano

AA

NAPOLI, 04 FEB - "Oggi il nostro primo incontro è servito innanzitutto a provvedere a una serie di adempimenti di carattere tecnico, superati i quali poi ci siamo riuniti per verificare un po' il nostro percorso, che è un percorso molto importante e bello, perché si ha a che fare con Napoli e i suoi 2.500 anni, con tutte le iniziative possibili che noi dobbiamo mettere in campo per valorizzare la storia di Napoli". Lo ha detto il prefetto di Napoli, Michele Di Bari all'inizio della conferenza stampa dopo la prima riunione in Prefettura del comitato 'Neapolis 2500' che organizzerà gli eventi per l'anniversario della fondazione della città, a cui hanno partecipato il regista Pupi Avati, l'imprenditrice Maria Luisa Faraone Mennella, l'ambasciatore Pasquale Ferrara, il rettore dell'Università Suor Orsola Benincasa Lucio D'Alessandro e il medico Salvatore Longobardi. Del comitato fa parte l'ex ministro Sangiuliano, oggi assente per motivi personali. Il prefetto ha sottolineato che Napoli verrà festeggiata "per suo patrimonio, in ogni settore: l'arte, la cultura, le università, i percorsi anche di un patrimonio materiale e immateriale, cioè tutto ciò che oggi Napoli costituisce nella sua identità. Abbiamo anche individuato una serie di iniziative importanti che però dobbiamo ulteriormente affinare con un programma, così come previsto dal decreto di istituzione del Comitato, prevediamo un mese per avere un programma. Dobbiamo e stiamo avendo una interlocuzione con il Comitato comunale perché è importante che le varie energie debbano essere esclusivamente al servizio di Napoli". Di Bari ha sottolineato che "le iniziative di questo Comitato - ha detto - sono finanziate dal Ministero degli Esteri per la maggior parte dei fondi, poi da una parte dal Ministero della Cultura, però ovviamente questo Comitato è aperto anche al contributo dei privati, in particolar modo anche potrebbe diventare fonte attrattiva anche per il mondo imprenditoriale. Il budget attualmente è circa 7 milioni di euro che arrivano dal Governo". "A breve - ha sottolineato il prefetto - ci sarà un altro appuntamento, perché dobbiamo correre e fare in modo che queste iniziative vadano su due binari: da una parte tutto ciò che noi dobbiamo valorizzare su Napoli. Dall'altra, visto che partecipa il Ministero degli Affari Esteri, guardiamo all'estero, agli istituti di cultura. Questa è la grande sfida che noi non possiamo non fare con il Comune di Napoli, che ha già costituito a ottobre un comitato per una serie di iniziative". Il prefetto ha sottolineato che "i ministri Tajani e Giuli mi hanno nominato presidente di questo comitato - ha detto - per coordinare tutte le varie attività e ringrazio i ministri". Sui nomi degli artisti partecipanti, oltre al regista Pupi Avati che oggi era a Napoli e che contribuisce con il suo ruolo datogli dal vicepremier e ministro degli esteri Antonio Tajani come consulente per le tematiche afferenti al settore della cultura, il prefetto ha sottolineato che "in questo momento sono importanti ma non sono esaustivi di un'azione, di una funzione culturale che noi vogliamo porre in essere".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti