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Collegio garanzia, ok a legge Toscana sul fine vita

in occasione della visita della Commissione antidiscriminazione del Senato al Memoriale della Shoah di Milano, Milano 15 Gennaio 2024 ANSA / MATTEO BAZZI
in occasione della visita della Commissione antidiscriminazione del Senato al Memoriale della Shoah di Milano, Milano 15 Gennaio 2024 ANSA / MATTEO BAZZI
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FIRENZE, 13 MAR - Il collegio di garanzia della Regione Toscana, organo ausiliario chiamato a valutare la conformità allo Statuto delle leggi approvate in Toscana, ha deciso all'unanimità che le legge sul fine vita approvata dall'Assemblea toscana il 12 febbraio scorso "non presenta le violazioni statutarie prospettate e che dunque, in relazione ai profili contestati, è conforme allo Statuto". Lo si legge nella decisione presa dal collegio di garanzia che si è riunito stamattina per esaminare il ricorso presentato dal centrodestra. Il Consiglio regionale toscano è stato il primo a varare norme che regolano tempi e modalità per l'accesso al fine vita sulla base di una pdl di iniziativa popolare promossa dall'associazione Luca Coscioni. Tre giorni dopo l'approvazione, il 15 febbraio, Fi, Fdi e Lega in Regione hanno presentato formale ricorso al collegio di garanzia chiedendo di valutare se la norma sul suicidio medicalmente assistito "in assenza di una legge statale che assicuri la necessaria uniformità", risultasse "conforme allo Statuto della Regione Toscana con il riparto di competenze legislative previsto in Costituzione". Un ricorso che ha 'congelato' l'entrata in vigore della legge. L'organo regionale aveva 30 giorni di tempo per prendere una decisione: se si fosse espresso a favore dei ricorrenti, l'iter che ha portato all'approvazione della legge sarebbe stato tutto da rifare. Con la decisione odierna, invece, si dà il via libera alla promulgazione della legge. "Il Collegio di garanzia statutaria ha confermato la piena conformità della legge sul fine vita allo Statuto regionale, respingendo il ricorso presentato dal centrodestra. Un passaggio fondamentale che conferma la validità del lavoro svolto dalla III Commissione e dal Consiglio Regionale della Toscana. Ora le Aziende sanitarie locali potranno procedere alla costituzione delle commissioni previste dalla legge, così da garantire un percorso chiaro e rispettoso per chi ne ha diritto", le parole del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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