Coldiretti lancia l'allarme per i pomodori cinesi
Sono aumentate del 680% le importazioni di concentrato di pomodoro dalla Cina e hanno raggiunto circa 70 milioni di chili nel 2015, pari a circa il 10
per cento della produzione nazionale. È l'allarme lanciato dalla Coldiretti, nel denunciare «il rischio concreto che il prodotto venga spacciato come Made in Italy sui mercati nazionali ed esteri per la mancanza dell'obbligo di indicare in etichetta la provenienza».
«Dalla Cina - sottolinea la Coldiretti - si sta assistendo ad un crescendo di navi che sbarcano fusti di oltre 200 chili di peso con concentrato di pomodoro da rilavorare e confezionare come italiano».
A rischio c'è uno dei settori simbolo del Made in Italy nel mondo.
Aumento record delle importazioni, riduzioni dei prezzi pagati agli agricoltori e taglio delle superfici secondo l'organizzazione agricola prefigurano uno scenario preoccupante per il prodotto simbolo della dieta mediterranea.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato