Cina, forze peacekeeping? Crisi Ucraina non creata da noi

PECHINO, 03 MAR - La Cina "non ha creato la crisi in Ucraina, né è parte della crisi". Così il portavoce del ministro degli Esteri Lin Jian, ha replicato a una domanda se Pechino invierà forze di peacekeeping in Ucraina. "Sosteniamo tutti gli sforzi favorevoli a una risoluzione pacifica della crisi e ci aspettiamo che le parti interessate trovino una soluzione sostenibile e duratura che affronti le preoccupazioni reciproche", ha aggiunto Lin nel briefing quotidiano, secondo i media statali cinesi. Quanto ai giudizi espressi dal presidente Usa Donald Trump venerdì scorso alla Casa Bianca, secondo cui il presidente ucraino Volodymyr Zelensky stava "giocando con la terza guerra mondiale" e "non era pronto per la pace", Lin ha osservato di aver "preso atto dei rapporti pertinenti". La Cina, ha concluso il portavoce, "continuerà a svolgere un ruolo costruttivo nella risoluzione politica della crisi ucraina e nella realizzazione della pace".
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