Chikungunya, la Asl di Roma 2 ferma le donazioni di sangue
Stop alle donazioni nella Asl Roma 2 dopo i casi di Chikungunya. Lo ha deciso il Centro Nazionale sangue - Istituto Superiore di Sanità. La sospensione totale delle donazioni riguarda solo la Asl 2 del Comune di Roma (le parti est e sud della città, più di un 1 milione di abitanti) e il Comune di Anzio, oggetto di un focolaio confermato nei giorni scorsi.
In tutte le altre aree della Regione, in base all'assunzione di un minor livello di rischio di infezione, al sangue raccolto verrà applicata una "quarantena" di 5 giorni se il donatore ha soggiornato in una delle due città colpite. A livello nazionale i donatori che hanno soggiornato nei comuni interessati saranno invece sospesi per 28 giorni.
Per Roma, a causa del blocco parziale delle donazioni dovuto al focolaio di Chikungunya, si prevede una carenza di 200-250 sacche di sangue nei prossimi giorni, una quantità paragonabile ad una maxi-emergenza.
La cifra è contenuta nella circolare che il Centro Nazionale Sangue ha inviato alle Regioni, pubblicata sul sito del Cns. "Al fine di supportare la regione Lazio - si legge inoltre - si invitano tutti i responsabili delle Src (le strutture regionali di coordinamento, ndr) ad attivare la compensazione interregionale secondo le indicazioni e i criteri stabiliti dal 'Piano strategico nazionale per le maxiemergenze', configurandosi le ricadute dell'evento epidemico sul sistema sangue laziale alla stregua di una maxiemergenza". Il piano per le maxiemergenze approvato lo scorso anno prevede che ogni regione abbia una scorta di sangue dedicata, da utilizzare in caso di eventi come terremoti o incidenti con molti feriti.
È stata firmata dal sindaco di Roma Virginia Raggi l'ordinanza "per contrastare l'emergenza sanitaria dovuta ai casi sospetti e accertati di Chikungunya trasmessi dalla zanzara tigre, non solo su suolo pubblico, ma anche su quello privato". E' quanto si legge in un comunicato del Campidoglio. Gli interventi straordinari sono comunque gia' iniziati con i trattamenti larvicidi a seguito delle prime segnalazioni di venerdi' scorso", prosegue la nota. Gli interventi saranno anche "adulticidi" nelle zone dei casi.
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