Chi era l'ambasciatore Luca Attanasio, ucciso in Congo
L'ambasciatore Luca Attanasio, rimasto ucciso stamattina in un attacco in Congo, aveva 43 anni. Nato a Saronno, in provincia di Varese, era sposato con Zakia Seddiki, fondatrice e presidente dell'associazione umanitaria «Mama Sofia» a sostegno delle donne in Africa.
Padre di tre bimbe, con la moglie lo scorso ottobre aveva ricevuto il Premio Internazionale Nassiriya per la Pace. Laureato alla Bocconi con il massimo dei voti, aveva intrapreso la carriera diplomatica dopo una prima esperienza aziendale ricoprendo diversi incarichi, prima all'Ambasciata d'Italia a Berna (2006-2010), poi console generale reggente a Casablanca, in Marocco (2010-2013).
Dopo essere rientrato nel 2013 alla Farnesina, come Capo Segreteria della direzione generale per la mondializzazione e gli affari globali, era tornato nel 2015 in Africa quale primo consigliere presso l'ambasciata d'Italia ad Abuja, in Nigeria. Dal 5 settembre 2017 era capo missione a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo, dove era stato riconfermato in qualità di Ambasciatore Straordinario Plenipotenziario accreditato nella Repubblica democratica del Congo.
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