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Cesareo rinviato per mancanza di anestesisti: il feto muore

Si presenta in ospedale e scopre che il figlio che porta in grembo è morto. È accaduto nell'ospedale di Vibo Valentia ad una 32enne
Il corridoio di un ospedale (archivio) - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il corridoio di un ospedale (archivio) - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Si presenta in ospedale e scopre che il figlio che porta in grembo è morto. È accaduto nell'ospedale di Vibo Valentia ad una 32enne. I familiari hanno riferito che alla donna, durante un controllo in cui non erano emerse anomalie, era stato detto che sarebbe stata chiamata per il cesareo. Così ieri, insieme al marito, si è recata in ospedale per chiedere spiegazioni sui motivi del ritardo dell'intervento, ricevendo la comunicazione dell'impossibilità di procedere al parto cesareo per l'assenza di anestesisti. Stamattina la nuova visita in ospedale con la scoperta della morte del feto.

La donna era arrivata alla fase finale della gravidanza essendo alla 37esima settimana di gestazione. Il controllo a cui si era sottoposta la donna, e dal quale non erano emerse anomalie, era stato effettuato il 26 settembre. La gestante, alla quale era stato detto che a giorni sarebbe stata chiamata per effettuare il cesareo, non aveva però ricevuto più notizie.

L'Azienda sanitaria di Vibo Valentia, su disposizione del direttore generale, Elisabetta Tripodi, ha disposto un'ispezione interna sulla vicenda. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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