C'è una piattaforma per bloccare le telefonate indesiderate dei call center
Se state ricevendo numerose chiamate indesiderate da operatori di call center, potete accedere ad un servizio che non in molti conoscono: il Registro pubblico delle opposizioni. Si tratta di una piattaforma messa a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico e gestita dalla Fondazione Ugo Bordoni. Nello specifico, è un servizio gratuito per l’utente che permette di opporsi all’utilizzo, per finalità pubblicitarie, dei propri numeri di telefono, presenti negli elenchi pubblici e dunque fruibili da parte degli operatori che svolgono attività di marketing.
Fino ad oggi il Rpo consentiva di bloccare soltanto numeri presenti negli elenchi telefonici pubblici, da mercoledì 27 luglio, invece, sarà esteso anche ai numeri cellulari, come da decreto del 27 gennaio. Il nuovo servizio consentirà di porre un argine al fenomeno del telemarketing aggressivo, consentendo a tutti gli operatori che operano nel rispetto della normativa di esercitare la propria attività.
Come funziona il servizio?
L'utente potrà iscrivere qualsiasi numero di telefono (fisso e mobile) nel nuovo Registro delle opposizioni, revocando tutti i consensi al trattamento dei dati in maniera retroattiva. Lo potrà fare gratis sul sito, via mail, al telefono o via fax. Ci si può iscrivere al Registro pubblico delle opposizioni chiamando il numero verde 800 265 265 e seguendo la procedura in automatico, con la dettatura di alcuni dati personali come il codice fiscale o la partita Iva.
In alternativa si può fare anche:
- per raccomandata, scrivendo a: «gestore del registro pubblico delle opposizioni – abbonati», Ufficio Roma Nomentano - casella postale 7211 - 00162 Roma (rm)
- via fax al 06.54224822
- per e-mail: abbonati.rpo@fub.it
- compilando il modulo elettronico disponibile nella apposita «area abbonato» , sempre sul sito dedicato al Rpo.
La nuova versione del Registro tutela quindi l'utente: gli operatori saranno obbligati a specificare che i numeri sono presi dall'elenco degli abbonati e a fornire, in alternativa, le modalità di iscrizione al Registro pubblico delle opposizioni.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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