C'è un fermo per l'omicidio del 22enne residente a Marcheno
Una brutale aggressione, ancora non è chiaro se per spartirsi il bottino di un furto o per della droga, è costata la vita ad un ghanese di 22 anni, residente a Marcheno. Ad accoltellarlo a morte in centro a Mantova ieri sera un magrebino di 21 anni senza fissa dimora e con precedenti penali, abitante a Verona, fermato poi nel pomeriggio.
Subito i carabinieri, coordinati dalla pm Paola Reggiani, hanno visionato le telecamere di sorveglianza della zona e hanno individuato l'autore dell'omicidio, arrestato nel pomeriggio. Sulla vicenda carabinieri e procura mantengono il più stretto riserbo, tanto che è stato il sindaco di Mantova, Mattia Palazzi, ad annunciare, con un post sulla sua pagina Facebook, l'arresto dell'omicida, ringraziando i carabinieri per la tempestività delle indagini.
Il movente dell'omicidio resta, però, ancora un mistero. Alcuni testimoni hanno riferito di aver visto ieri sera i due, in compagnia di una donna, litigare per la spartizione del bottino, un cellulare appena rubato ad un operatore ecologico che stava effettuando il servizio di raccolta rifiuti. Altri, invece, metterebbero la lite poi degenerata in relazione alla droga: pare, infatti, che i carabinieri abbiano trovato dell'hashish in tasca alla vittima. I militari, infatti, starebbero scandagliando anche l'ambiente degli spacciatori.
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