Italia e Estero

Cavi tagliati nel Baltico, nave cinese ferma da una settimana

epa11733708 Chinese bulk carrier 'Yi Peng 3' anchored under surveillance by a Danish naval patrol vessel in the sea of Kattegat, near the town of Grenaa, on the east coast of the Jutlandic peninsula, Denmark, 20 November 2024 (issued 21 November 2024). The ship has been closely followed by Danish naval vessels through Danish waters since 19 November 2024. The ship is anchored between Grenaa and the Swedish city of Halmstad, south of the Island of Anholt. EPA/MIKKEL BERG PEDERSEN DENMARK OUT
epa11733708 Chinese bulk carrier 'Yi Peng 3' anchored under surveillance by a Danish naval patrol vessel in the sea of Kattegat, near the town of Grenaa, on the east coast of the Jutlandic peninsula, Denmark, 20 November 2024 (issued 21 November 2024). The ship has been closely followed by Danish naval vessels through Danish waters since 19 November 2024. The ship is anchored between Grenaa and the Swedish city of Halmstad, south of the Island of Anholt. EPA/MIKKEL BERG PEDERSEN DENMARK OUT
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STOCCOLMA, 27 NOV - Una nave mercantile cinese è ferma da una settimana nello stretto di Kattegat, la parte del Mar del Baltico tra la Svezia e la Danimarca. I motivi non sono noti ufficialmente, ma secondo indiscrezioni riportate da DR, l'emittente pubblico danese, ci sarebbero dei contatti diplomatici in corso tra Cina, Svezia, Danimarca e Germania e che le discussioni si svolgono 'con un tono buono'. Un'inchiesta della Tv di servizio pubblico svedese, Svt, ha rivelato che la Yi Peng 3, battente bandiera cinese, ha lasciato le acque territoriali russe presso il porto di Ust-Luga il 15 novembre e si è diretta verso Occidente passando a velocità ridotta i due punti in cui i cavi di telecomunicazione sottomarini sono stati lesi quando è passata la nave. La polizia svedese ha aperto un fascicolo per sospetto sabotaggio e ha ottenuto video filmati del fondale grazie al supporto della Marina svedese. "Dalla parte svedese abbiamo avuto contatto con la nave e con la Cina e abbiamo espresso il nostro desiderio che la nave si avvii verso le acque svedesi", ha dichiarato ieri il premier svedese Ulf Kristersson "Non si tratta di un alcun accusa o sospetto di crimine commesso ma di un nostro desiderio affinché possa essere più semplice collaborare su quanto è successo" ha specificato Kristersson. Un giornalista della Svt, si è recato con un'imbarcazione nei pressi della nave cinese e ha preso contatto radio con il capitano per chiedere come rispondono alle accuse di aver danneggiato cavi sottomarini e per quanto tempo intendono rimanere fermi. "Non lo so", è stata la risposta ad entrambe le domande. "Televisione svedese state alla larga dal mio vascello. Non voglio rispondere alle vostre domande" ha aggiunto il capitano via radio. Nei pressi della nave ci sono imbarcazioni della difesa danese e della guardia costiera tedesca e svedese.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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