Cassazione su Stamina: «metodo non scientifico»
Le infusioni somministrate con il metodo Stamina sono «pericolose o comunque non sicure per la salute umana». Lo scrive la sesta sezione penale della Cassazione spiegando perchè, il 21 aprile scorso, confermò il sequestro
preventivo dei materiali depositati all'ospedale Civile di Brescia.
La Suprema Corte rileva che al metodo Stamina «non può annettersi validità scientifica»: allo stato, si legge in
una delle sentenze depositate oggi, «non vi sono risultati consolidati nè sul tipo di cellula da utilizzare, nè sulla
via di somministrazione nè sulla capacità di differenziazione e neppure sul reale beneficio clinico determinato da questo tipo di trattamenti».
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