Italia e Estero

Caso Pierina: i Dna troppo scarsi per la comparazione

Pierina Paganelli con uno dei figli in una foto fornita dalla famiglia, Rimini, 24 settembre 2024. Dal 16 luglio, è in carcere come unico indagato per l'assassinio di Pierina, avvenuto il 3 ottobre del 2023, Louis Dassilva, senegalese di 34 anni, vicino di casa della vittima, legato sentimentalmente alla nuora di questa, Manuela Bianchi. ANSA/FOTO CONCESSA DALLA FAMIGLIA
Pierina Paganelli con uno dei figli in una foto fornita dalla famiglia, Rimini, 24 settembre 2024. Dal 16 luglio, è in carcere come unico indagato per l'assassinio di Pierina, avvenuto il 3 ottobre del 2023, Louis Dassilva, senegalese di 34 anni, vicino di casa della vittima, legato sentimentalmente alla nuora di questa, Manuela Bianchi. ANSA/FOTO CONCESSA DALLA FAMIGLIA
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RIMINI, 21 NOV - Le tracce di Dna femminili sul corpo di Pierina Paganelli, 78enne uccisa a Rimini, saranno comparate con quelle delle soccorritrici che la mattina del 4 ottobre del 2023 intervennero in via del Ciclamino. Sono tracce esigue che possono solo escludere, ma non identificare una persona. Apparterrebbero a due donne diverse e sono state rinvenute dal genetista Emiliano Giardina sulla gonna e sulla maglia vicina ad una coltellata. La presenza, ma in quantità davvero esigua di Dna sui reperti della scena del crimine, soprattutto sui vestiti, sarebbe da attribuire principalmente all'azione della muffa che di fatto ha consumato ogni traccia biologica. In attesa che il consulente nominato dal gip, Vinicio Cantarini, stenda la relazione definitiva, la difesa dell'unico indagato per l'omicidio della 78enne testimone di Geova, nel garage di via del Ciclamino, gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi, dicono che "Louis Dassilva non è collocabile sulla scena del crimine".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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